La villa fu commissionata dal mercante Egmund Sigmundt a Giovanni Andrea Berlam nel 1861. La rappresentativita' dell'edificio sta nella comparsa di un riferimento stilistico e tipologico, all' architettura toscana (in questo caso le ville medicee), che sarebbe divenuto il riferimento costante per quell'architettura triestina che sottende un irredentismo piu' o meno proclamato (Civici musei di storia ed arte di Trieste, Fondo Berlam)