L'Archivio, depositato dagli Istituti di cura e ricovero di Macerata nel 1941, contiene, tra l'altro, alcuni frammenti di Archivi privati di famiglie maceratesi (tra le più note, Capotosti, Carradori, Romagnoli, Capolupi, Ciccolini, Filippucci) che hanno lasciato delle donazioni all'Ente stesso, nonché materiale relativo ad altre Opere pie, come il Conservatorio delle orfane, l'Orfanotrofio maschile, l'Ospedale di San Martino, il Monastero del Buon Pastore, la Congregazione di Carità, l'Ospedale di Macerata, amministrate dall'Ente stesso.Tra le serie principali individuate: Congregazioni, Crediti e debiti, Elemosine, Censi e noli, Libri di entrata in Ospedale, Vittuarie, ecc.
Bibliografia: A.MARCHESINI, Trascrizione di due atti notarili dei secoli XIV-XV (ma XV-XVI), Macerata, 1902; G. SPADONI, La Bibiloteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata, Macerata, 1937, p. 18; Sezione di Archivio di Stato di Macerata, in NAS, I (1941), pp. 38-39; E. LODOLINI, Gli archivi delle Marche con cenni particolari sulle fonti per la storia del Medoevo marchigiano, in "Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, s. VIII, IV (1964-1965), fasc. 2, p. 262; P. CARTECHINI, Fonti archivistiche per la storia della Povincia di Macerata, in "Studi maceratesi", n. 1, Macerata, 1965, pp. 46-47; A. M. NAPOLIONI, Le carte manoscritte della Confraternita del Ss. mo Sacramento di Macerata, in "Studi maceratesi", n. 27, Macerata, 1993, pp. 299-306; M.M:CASTRACANE, Gli Archivi delle Confraternite: problemi giuridici e metodologie, in "Archivia Ecclesiae", Bollettino dell'Associazione Archivistica, anni XXVIII-XXIX, 1985-1986