Forma autorizzata del nome
Confraternita del Santissimo Sacramento di Macerata
Enti e associazioni di culto
Sorta nel 1496, si sostituì alla estinta Confraternita dei Flagellanti che, durante una pestilenza, aveva fondato l'Ospedale detto dello Spirito Santo, in Piazza del Mercato, ora Piazza Mazzini.Tra i numerosi privilegi concessigli dai pontefici ci fu quello di poter ottenere, il Venerdì santo, la liberazione di un condannato a morte. Oltre l'attività religiosa, ebbe il compito di amministrare diverse Opere pie di Macerata, nonché i beni di privati benefattori. Tra le Opere pie si ricordano: l'Ospedale dei vecchi invalidi, fondato nel 1558, confluito dopo la Restaurazione sotto l'amministrazione della Confraternita stessa; dal XVIII secolo, l'Istituto di San Girolamo, con lo scopo di assistere a domicilio poveri ed infermi. Esercitò, inoltre, azione di beneficenza attraverso la gestione dell'Ospedale, dal 1494 in poi. Dopo il 1860, come già nel periodo napoleonico, la Confraternita dovette cedere alla Congregazione di carità, di nuovo costituita, l'amministrazione delle Opere pie e dell'Ospedale stesso.
Bibliografia: Capitoli della Venerabile compagnia del Santissimo Sacramento, Macerata, MDLXXV, appresso Sebastiano Martelllini; O.GENTILI, Macerata sacra, Roma, pp. 298-299 e pp. 330-331; V. BELLAGAMBA, Ospedali, in La Marca e le sue istituzioni al tempo di Sisto V, "Pubblicazioni degli archivi di Stato", Saggi 20, Macerata, 1991, pp. 281-289; Archivio di Stato di Macerata, Biblioteca, Struttura e attività assistenziale della Confraternita del Ss.mo Sacramento di Macerata nell'Ottocento, Tesi di Laurea di Ugolini Leano (Università di Macerata, Facolta di Lettere e Filosofia, Anno accademico 1995-1996); R. RUFFINI, Gli Ospedali dei Crociferi nella Marca anconetana nei secoli XII, XIII, XIV, in "Studi maceratesi", n. 26, Macerata 1992, pp. 87-188;
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.