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Sala Carlo

 

Denominazione

Sala Carlo  Linked Open Data: san.cat.complArch.92127

 

Tipologia

fondo

 

Data

1968 - 1997

 

Consistenza

Buste: 10 Fascicoli: 43

 

Descrizione

Il fondo è costituto da una sezione dell'archivio personale del professor Carlo Sala, selezionata dallo stesso Sala per il deposito; i documenti si riferiscono principalmente al periodo degli anni Settanta e Ottanta e testimoniano l'attività di militanza cattolica e sindacale di quegli anni; un nucleo delle carte raccoglie materiale preparatorio di pubblicazioni e studi, alcuni compiuti, altri impostati e mai realizzati dallo stesso. Gli atti interessano più filoni dell'attività pubblica di Sala, che, a loro volta, si sovrappongono e si intersecano: l'attività di militanza in organizzazioni cattoliche e diocesane (Azione cattolica, Acli, parrocchia, Csa); l'attività sindacale presso la Cisl; l'attività di pubblicista; l'attività di insegnante. Non sono presenti carte concernenti la sua vita privata. Tali documenti non esauriscono la produzione di Sala, che conserva personalmente le altre sezioni del proprio archivio. Il fondo viene consegnato all'Insmli nel luglio 2004 insieme a un fondo bibliografico. Al momento del presente intervento, sulle carte non era stato stato eseguito alcun riordino o rimaneggiamento. Gli atti si presentavano organizzati parte in buste e fascicoli, riportanti titoli o diciture originali; parte assemblati in raccoglitori di plastica, privi di titolo, o sfuse. Alcuni documenti del periodo 1972 - 1977 riportavano una segnatura numerica a matita, corrispondente a una classificazione utilizzata da Sala per l'organizzazione delle carte. Tali segnature, qualora presenti, sono state riportate sulla scheda fascicolo. In ragione del fatto che la maggior parte degli atti, anche del periodo citato, non presenta segnature originali, si è ritenuto opportuno organizzare le carte sulla base di un nuovo ordinamento, strutturandole secondo il seguente ordine: 1. Impegno parrocchiale; 2. Militanza cattolica; 3. Oratori ed educazione cattolica; 4. Acli; 5. Cisl - Formazione sindacale; 6. Manipolazione e potere; 7. Insegnamento. Gli atti sono stati condizionati, ordinati cronologicamente e descritti. Carlo Sala nasce a Milano nel 1952. Conseguita la maturità classica al Liceo ginnasio Parini di Milano nel 1971, si iscrive alla Facoltà di Lettere e filosofia presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove si laurea nel 1975, con una tesi in sociologia in tema di oratori parrocchiali (relatore prof. F. Demarchi); la preparazione della tesi porta Sala alla raccolta di una ricca quantità di testimonianze orali e informazioni, ricavate dalla consultazione di archivi delle parrocchie e dell'Azione cattolica, della Fom (Federazione oratori milanesi) sul territorio lombardo. Anche in seguito alla laurea, nel 1976, prosegue l'attività di ricerca e di eleborazione del materiale raccolto, finalizzata alla realizzazione di una pubblicazione a più mani sui modelli educativi del cattolicesimo italiano, dal prefascismo fino all'epoca conciliare, e sull'attività di organizzazioni di massa come l'Azione cattolica e le Acli. Tale opera, (la stesura completa dattiloscritta, elaborata da Sala ma recante anche la firma di Giovanni Bianchi porta il titolo Ideologie dell'educazione cattolica - una copia consegnata alla Fondazione Feltrinelli, altra conservata nella'archivio personale) rinviata per molti anni, viene rielaborata e integrata in epoca recente e pubblicata da Franco Angeli nel 2002 con il titolo Primi in tutto. Percorsi dell'educazione cattolica dal prefascismo agli anni Settanta. Nel 1970 Sala aveva iniziato la sua attività nella Parrocchia del SS. Redentore di via Palestrina, 5 a Milano (Gruppo giovani con assistente don Elio Burlon, poi Giovani Adulti, oggi ancora vivente come Amici del Redentore, singolare esperienza di gruppo spontaneo, parrocchiale ma partecipe all'area del dissenso negli anni Settanta) dove entra a far parte di Gioventù Aclista, diventandone, in seguito, membro del Direttivo provinciale; parallelamente, inizia la frequentazione del corso per animatori sociali contestualmente alla fondazione da parte di padre Aldo Ellena, sociologo, della rivista "Animazione sociale", promossi dai salesiani, dove conosce Giovanni Bianchi. Inizia in quegli anni la sua militanza politica, vicina al cattolicesimo di sinistra. Pubblica saggi sui temi della cultura cattolica, del rapporto fede e politica, dell'educazione cattolica sulle riviste "Il tetto" di Napoli, "Testimonianze" di Firenze, "Rocca" di Assisi, "Animazione sociale" di Milano. Dopo il servizio militare, dal 1977 al 1978 intraprende la sua attività lavorativa, come insegnante. Nel novembre 1978 sposa Annamaria Calabi, partecipe del gruppo del Redentore e medico. Nel 1979, in seguito all'incontro con Marco Carcano, inizia la sua collaborazione con la Cisl presso l'Ufficio formazione regionale, nella neocostituita Unione Sindacale Regionale, struttura regionale territoriale della Cisl, dove è impegnato nell'attività formativa del quadro dirigente sindacale e nell'organizzazione dei corsi. Lavora per il sindacato fino al 1985, quando riprende l'attività di insegnante, come docente di storia e filosofia nei licei (Machiavelli di Pioltello e Volta di Milano), proseguendo, ugualmente, la sua collaborazione con il Centro documentazione della Cisl Lombardia fino al 1986. Nascono nel frattempo Maria Chiara (1981), Francesca Maria (1984) e Annalisa (1986).

 

Sistema aderente

INSMLI. Guida agli archivi della rete degli Istituti per la storia della Resistenza e della Società contemporanea in Italia

 

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Soggetti conservatori