L'inventario fu compilato tra il novembre del 1854 e l'aprile del 1855 poco dopo la consegna dell'archivio della Mercanzia al Centrale di Stato. Gli archivisti mantennero la numerazione che era stata attribuita alle unita negli anni settanta del Settecento poco prima dell'ultimo scarto importante cui la documentazione fu sottoposta. Per questo motivo molti numeri di corda non corrisposero (e non corrispondono tuttora) ad alcun pezzo esistente tanto che nell'invetario, accanto alle segnature delle unita precedentemente scartate, non fu riportata alcuna descrizione.