Forma autorizzata del nome
Lecci, Auro, artista, grafico (Firenze 1938 -)
Artista poliedrico, vive e lavora a Firenze dove dal 1958 al 1964 studia architettura nella locale Università, approfondendo la propria formazione presso la University of Oregon a Eugene, negli Stati Uniti. Dal 1965 al 1970 segue l'attività del Centro di musica elettronica S2FM di Pietro Grossi a Firenze, studia programmazione dei mainframes IBM con il linguaggio FORTRAN (FORmula TRANslation) e lavora alla generazione di immagini per mezzo del computer presso CNUCE (Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico) dell'Università di Pisa. Dal 1970 al 1972 compie studi interdisciplinari di linguistica, intelligenza artificiale, arte e informatica alla University of Massachusetts, ad Amherst. Dal 1973 al 1975 partecipa attivamente a mostre d'arte. Nel 1976 apre uno studio di graphic design. Lavora principalmente alla realizzazione di cataloghi di mostre e libri d'arte e fotografia per numerosi editori italiani e stranieri. Tra le principali mostre d'arte a cui ha partecipato: "Ipotesi linguistiche intersoggettive" (1967 Firenze, Centro Proposte); "Vita Musicale Contemporanea" (1967 Firenze, Conservatorio Cherubini); "Auro Lecci allo Studio 2B" (1968 Bergamo); "Revort 2" (1968 Palermo); "Latitudine/Longitudine" (1969 Marciana); "Creative Computers" (London, Olympia Hall); "Ricerca e progettazione" (1970 Venezia, XXXV Biennale); "Arte y Cibernética" (1971 Buenos Aires, Centro de Arte y Comunicacion); "Nuovi termini di riferimento per il linguaggio artistico" (1971 Firen...
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