Forma autorizzata del nome
Legato Domenica Delaiti, Varano (Mori), 1852 luglio 29 - 1938 ottobre 20
ente della chiesa cattolica
Domenica Terzi, vedova di Andrea Delaiti detto "Ghinga" di Pannone, con testamento del 29 luglio 1852 stabilì la distribuzione annua di un sacco di sale con l'obbligo di una messa perpetua all'altare della Madonna delle Grazie nella chiesa di Pannone; lasciò inoltre "alla chiesa di Varano fiorini 1000 e questi dovran servire a fare il compimento delle congrua di quel sacerdote che verrà trovato" (1). Specificò inoltre che "il più della congrua" doveva essere impiegato per la costruzione di una canonica a Varano (2). Nel maggio dell'anno seguente il Capitanato distrettuale di Rovereto, in accordo con l'Ordinariato diocesano, comunicò alle rappresentanze politiche locali l'impossibilità di soddisfare le disposizioni della testatrice. In primo luogo era impensabile il collocamento di un sacerdote stabile in un villaggio composto da appena dodici famiglie e relativamente vicino alla curazia di Pannone; l'importo era poi troppo esiguo da non consentire neppure di "rendere compita la congrua d'un sacerdote pel quale non esiste altro fondo che un legato lasciato da Felice Daldoss" (3). L'autorità propose ai residenti di lasciare il legato alla chiesa di Ronzo-Chienis in modo tale che la rendita venisse impiegata per dotare un sacerdote sussidiario residente presso il curato di Pannone con l'obbligo della celebrazione della messa festiva. Nel 1874 l'Ordinariato dispose quindi in tal senso, stabilendo l'utilizzo del legato per la celebrazione da parte del clero di Pannone della messa ordinata dalla fondatrice. Dal 1906 l'amministrazione del legato passò al comune di Pannone ormai con un capitale notevolmente ridotto che fu calcolato fra le voci passive del bilancio comunale (4).
Dalla esigua documentazione presente nell'archivio storico della parrocchia di Pannone non è stato possibile delineare una più precisa e completa storia istituzionale di questo legato che venne regolarmente amministrato fino al 1937. Il 20 ottobre 1938 l'Ordinariato ordinò "che non c'è ragione di trattenere in loco questo missario con dotazione consistente in un solo titolo di rendita" e quindi ne ordinò la consegna in Curia (5).
Sistema informativo degli archivi storici del Trentino-AST
