Forma autorizzata del nome
Legato Giacomo Vicenzi, Pannone (Mori), 1841 maggio 24 - 1987 gennaio 24
Fondazione missaria Vicenzi per le Sante Anime del Purgatorio Legato Giacomo Vicenzi
ente della chiesa cattolica
Giacomo fu Vincenzo Vicenzi da Pannone cessò di vivere il 10 giugno 1818 lasciando erede della sua sostanza soltanto la moglie Margherita. Stese il suo testamento il 19 aprile e un successivo codicillo il 20 maggio dello stesso anno in cui morì. Stabilì che, dopo la morte o un eventuale nuovo matrimonio della sua consorte, tutte le rendite ricavabili dal suo patrimonio venissero impiegate nella celebrazione di messe all'altare del Santissimo Sacramento nella chiesa di Pannone a suffragio delle Sante Anime del Purgatorio; dispose inoltre la contribuzione annua di dieci libbre di olio all'altare della Beata Vergine Maria sempre nella predetta chiesa. Nominò esecutori testamentari e amministratori del suo patrimonio l'arciprete di Valle e il curato di Pannone disponendo che potessero, a loro piacimento, nominare un "esattore" che si occupasse dell'amministrazione delle rendite del suo patrimonio (1). Il 23 maggio 1839 morì a Pannone la moglie Margherita; da allora le rendite, costituite da 16 fondi (campi, boschi, prati, orti) e da un credito derivante dalla vendita di una casa per un importo complessivo di circa 1600 fiorini, passarono a favore delle Sante Anime del Purgatorio. Il documento di fondazione del legato venne redatto il 24 maggio 1841.
Con decreto visitale del 17 maggio 1906 si ordinò che le rendite del legato venissero incorporate al patrimonio della chiesa curaziale di Pannone con l'obbligo di adempiere agli oneri missari della fondazione (2).
In applicazione della legge n. 222 del 20 maggio 1985 e in seguito ai DD.MM. del 21 marzo 1986 e 30 dicembre 1986 (pubblicato quest'ultimo sulla Gazzetta ufficiale il 24.01.1987), a decorrere dal 24 gennaio 1987 l'ente Legato Vicenzi in Pannone ha perso la sua personalità giuridica civile.
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