Forma autorizzata del nome
Calvi di Coenzo, Gaetano, Reggio Emilia, 1855 - Fiesso d'Artico (VE), 1928
Gaetano Calvi di Coenzo nasce il 10 aprile 1855 a Reggio Emilia da Carlo Calvi di Coenzo, Enzano e St. Iorio e Carina dei Marchesi Montiglio di Ottiglio e Villanova.
Nel 1874 è allievo nella Scuola militare di fanteria e cavalleria (Modena) e soldato volontario nell'esercito con ferma permanente; successivamente si iscrive all'Accademia militare di Torino, dove viene promosso a sottotenente di artiglieria e dove, nel 1878, presta giuramento di fedeltà.
Dopo le promozioni a tenente (1880) e a capitano (1887), il 13 maggio 1893 sposa la contessa Maria Teresa Giusti del Giardino dalla quale avrà due figli, Giulio e Carina. Presumibilmente in questi anni si trasferisce a Padova dove risiederà con la famiglia.
Nel 1900 viene promosso a maggiore e insegna presso la Scuola centrale di tiro d'artiglieria di Nettuno (Roma); nel 1909 viene promosso a tenente colonnello e diviene professore titolare alla Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma. Nell'anno successivo insegna alla Scuola di applicazione di fanteria di Parma. Il 10 novembre dello stesso anno viene nominato colonnello.
Nel 1911 viene nominato direttore d'artiglieria di Mantova e nel 1913 viene collocato in ausiliaria per ragioni d'età.
Quando il Ministero della guerra istituisce una Commissione per lo studio del traino meccanico delle artiglierie, viene richiamato in servizio temporaneo. Collocato in congedo dal 1° ottobre 1914, viene poco dopo richiamato in servizio temporaneo presso il Ministero della guerra - Ufficio esportazioni, in qualità di delegato al Comitato consultivo per l'applicazione delle disposizioni relative ai divieti di esportazione e di transito. Nel 1916 viene promosso a maggior generale e nel 1917 viene chiamato a far parte del Comitato centrale per l?industria cotoniera, come vicepresidente. Il 29 settembre 1917 muore la moglie Maria Teresa Giusti. Il 1° luglio 1918 viene collocato in congedo, ma poco dopo è richiamato in servizio temporaneo come addetto all'Ispettorato per gli effettivi dell'esercito (Commissione per l'approvvigionamento calzaturiero); nel dicembre dello stesso anno è collocato in congedo a riposo per anzianità di servizio e iscritto nella riserva. Nel 1923 ottiene la promozione a generale di divisione. Nel 1924 viene invitato ad iscriversi alla sezione maschile di Padova del Direttorio del Partito nazionale fascista, ma non presenta la domanda. Nell'ultimo periodo della sua vita viene trasferito di ruolo dal corpo d'armata di Verona a quello di Udine.
Muore il 24 agosto 1928 a Fiesso d'Artico (VE) a poca distanza da Padova.
Nel corso della sua vita riceve numerose onoreficenze militari:
- 2 gennaio 1898 viene decorato della Croce di cavaliere dell'Ordine della corona d'Italia;
- 2 giugno 1911 viene decorato della Croce di cavaliere dell'Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro;
- 31 dicembre 1914 viene decorato della Croce di ufficiale dell'Ordine della corona d'Italia in considerazione del servizio;
- 1° giugno 1918 viene decorato con la Croce di commendatore nell'Ordine della corona d'Italia in considerazione di speciali benemerenze;
- 9 gennaio 1919 viene nominato ufficiale nell'Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro.
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