Forma autorizzata del nome
Ferrucci, Romeo, magistrato, (Foligno 1922 - Roma 2001)
Romeo Ferrucci è stato magistrato della Corte dei Conti, può considerarsi il capostipite degli avvocati che si occupano del caso Ustica.
Egli è stato tra i fondatori, nel secondo dopoguerra, dell'Associazione italiana dei giuristi democratici, insieme a Umberto Terracini (allora presidente dell'Assemblea costituente) e Ugo Natoli. Ha collaborato dagli anni Settanta con Lelio Basso, partecipando ai lavori del 1° Congresso della Lega internazionale per i diritti e la liberazione dei popoli (Barcellona, 1977), poi con la Fondazione internazionale Lelio Basso per il diritto e la liberazione dei popoli e con la Lega internazionale per i diritti e la liberazione dei popoli; è stato nel Consiglio di amministrazione e revisore dei conti (insieme a Sergio Poeta e Carlo Fiocchi) dell'Associazione Fondazione internazionale Lelio Basso.
Una volta in pensione dalla Corte dei Conti, studiò le carte raccolte dal giornalista del «Corriere della sera» Andrea Purgatori, convincendosi, dopo lettura attenta, che non si stava facendo giustizia sul caso Ustica. Si mise perciò in contatto con molti dei familiari delle vittime, convincendoli a costituirsi in comitato e riuscendo a farli ricevere dall'allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga che, a sua volta, si impegnò a promuovere il rilancio dell'indagine, ferma soprattutto per mancanza di fondi. Con l'intervento di Cossiga, che scrisse al Presidente del Consiglio Craxi, cominciarono lentamente a essere stanziate le somme necessari...
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