Forma autorizzata del nome
FGCI - Federazione di Reggio Emilia
Federazione giovanile comunista italiana - Federazione di Reggio Emilia
Dal 1921, al momento della formazione del PCd'I e della FCG, al 1930 si avranno alla segreteria della Federazione giovanile i seguenti responsabili: 1921: Camillo Montanari; 1924: Cesare Campioli; 1925-26: Desiderio Cugini; 1927: Losi, Fantini, Camillo Lusenti e Zamboni (in questo lasso di tempo, come si vede, si succedettero più segretari di cui si hanno scarsissime informazioni); 1928: Aldo Ferretti; 1929 e 1930: Desiderio Cugini; nel corso degli anni Trenta: Scanio Fontanesi, ancora Aldo Ferretti, Vivaldo Salsi e infine Bruno Cattini. Dopo l'armistizio del settembre 1943, la FGCI venne sciolta per confluire nel Fronte della Gioventù, un'associazione resistente composta da diverse componenti politiche.Ad alcuni anni dalla Liberazione, tra la fine del 1948 e l'inizio del 1949, si iniziò a discutere in molte Federazioni del Partito comunista italiano, fra cui quella reggiana, sulla ricostituzione della FGCI. Fu convocato il Comitato centrale del PCI che approvò, il 5 aprile del 1949, una risoluzione per la ricostituzione della Federazione giovanile, sciolta nel 1943 per dare vita al Fronte della Gioventù. La decisione del Comitato centrale stabiliva che la FGCI organizzasse i giovani e le ragazze dai 14 ai 21 anni, coloro che superavano i 18 anni potevano aderire sia alla FGCI sia al PCI. Precedentemente il Partito comunista con le Commissioni giovanili di partito considerava giovani comunisti gli iscritti dai [Descrizione completa consultabile in IBC Archivi.]
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