Forma autorizzata del nome
Legato Giacomo Damiolini, Sellero (Brescia), 1799 - 1986
Legato Damiolini per l'Istruzione
Legato Giacomo Damiolini
ente di assistenza e beneficenza
Il legato Giacomo Damiolini, istituito con testamento di Giacomo Damiolini, falegname di Sellero, in data 6 luglio 1799, disponeva che il cappellano della Vicinia di Sellero ricevesse il ricavato delle entrate ottenute dalle rendite dei beni e fosse obbligato a "far scuola di leggere, scrivere e far conti a tutti li fanciulli, sino all'età di anni sedici, da San Martino, cioè dalli 11 di novembre sino alli 25 di luglio".
Nel 1822, la Deputazione comunale di Sellero, la Congregazione di carità e la Fabbriceria chiedono all'I. R. Governo "l'autorizzazione ad adire l'eredità del fu Giacomo Damiolini".
Come risulta dai verbali di deliberazione dell'ente, il Legato era amministrato da un Consiglio di tre membri, composto dal sindaco (in qualità di presidente della Vicinia), dal parroco di Sellero e da un rappresentante degli eredi del testatore.
Con l'aggregazione del territorio di Sellero al Comune di Cedegolo (R.D. 17 novembre 1927, n. 2218), l'opera pia confluì nella Congregazione di Carità locale che ne assunse l'amministrazione (delibera n. 6 del 24 novembre 1928), in seguito alla rinuncia da parte dei membri di diritto (come risulta dal verbale di deliberazione della Commissione amministratrice del Legato Damiolini per la pubblica istruzione in Sellero del 5 maggio 1929).
L'ente manteneva attiva una scuola serale, detta "Scuola del legato", tenuta da un maestro elementare. Le lezioni si svolegavano dalle ore 19 alle 21 dei giorni scolastici per la durata di quattro mesi...
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