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Nannucci, Maurizio, artista (Firenze 1939-) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Nannucci, Maurizio, artista (Firenze 1939-)  Linked Open Data: san.cat.sogP.96498

 

Altre denominazioni

Nannucci Maurizio

 

Data nascita

1939 apr 20

 

Luogo di nascita

Firenze

 

Professione

Artista

 

Descrizione

Maurizio Nannucci si forma tra Firenze e Berlino e inizia la propria attività dalla metà degli anni Sessanta del Novecento nella poesia concreta e nella musica elettronica, frequentando lo Studio di fonologia musicale S2FM di Pietro Grossi (1965/1969). Nel 1965 Nannucci realizza i "Dattilogrammi" pubblicati in varie antologie tra cui nel 1967 "Anthology of Concrete Poetry" di Emmett Williams; partecipa quindi alle esposizioni "Poesia concreta indirizzi concreti, visuali e fonetici", organizzata dalla Biennale veneziana presso Ca' Giustinian nel 1969, e a "Concrete Poesie?" presso lo Stedelijk Museum di Amsterdam nel 1970. "Alfabetofonetico" inaugura un'antologia di testi a neon ancora in progress, attuando una traslazione di campo d'intervento artistico dalla pagina bianca allo spazio urbano e architettonico, indagato nelle sue strutture primarie per creare tensioni dialettiche tra i suoi punti di definizione spaziale (quali il pavimento, le pareti e il soffitto). Nel 1969 realizza il suo primo neon multiplo, "box", scritto con la propria grafia (costante della sua ricerca) e destinato a una scatola di multipli ("Multibox") prodotta dalla prima realtà autogestita e non profit di artisti da lui co-fondata nel 1967 a Firenze: il Centro ricerche estetiche F/uno. L'opera è emblematica della sua ricerca, oltre che per la tecnica, anche perché indicativa della sua propensione a promuovere esperienze collettive, centrate su un'etica, d'ispirazione situazionista, di partecipazion...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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