Forma autorizzata del nome
Pio Istituto dei Buonuomini di S. Michele di Volterra, Volterra (Pisa), 1553 - 2006
Comitato di Beneficenza
Congregazione dei Buonuomini di S. Michele di Volterra
Pio Istituto dei Buonuomini di S. Michele di Volterra
ente di assistenza e beneficenza
La Congregazione dei Buonuomini di S. Michele di Volterra fu costituita nel 1553 con testamento di Giusto di Giovanni Turazza. Giusto lavorò per molti anni nella calzoleria del padre, e, come lui, fu iscritto all’Arte dei Calzolai e Cuoiai. Gestì il pascolo ed il mulino di Miemo, che aveva preso in affitto dal Comune di Volterra. Possedette due case nella contrada di S. Agnolo: una in via delle Prigioni, accanto all’Osteria della Corona, dove abitò e morì, e l’altra nel chiasso del Forno, da lui acquistata il 22 settembre 1553, poco prima della sua morte. Sposò Francesca di Ormanno Ormanni da cui ebbe tre figli: Lucia, Bartolomeo e Niccolaio. I maschi premorirono al padre, la figlia vestì l’abito nel monastero di S. Chiara di Volterra col nome di suor Vittoria. Il 26 settembre 1553 Giusto, ormai infermo, fece testamento e due giorni dopo morì; la sua salma, accompagnata dai frati di S. Agostino, dai cappellani di S. Michele e dalla Compagnia della Croce, fu tumulata, secondo la sua volontà, nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Agostino sotto l’altare di S. Niccolaio, protettore dei calzolai e cuoiai. In base alle sue ultime volontà testamentarie Giusto nominava come usufruttuaria di tutti i suoi beni la moglie Francesca, come eredi universali Dio e i poveri e come coerede, esecutrice testamentaria e dispensatrice di elemosine la Congregazione dei Buonuomini di S. Michele, che nell’occasione lui stesso costituiva con l’obbligo di conferire ogni anno, in perpetuo, dot...
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