Forma autorizzata del nome
Raveggi, Luciano, patriota, (Orbetello 1837 - Siena 1899)
Luciano Raveggi nacque a Orbetello il 13 dicembre 1837 da Luigi, originario di Siena, e Francesca Solimeno, gestori di un panificio. Animato da spirito patriottico il giovane Luciano nel 1859 si recò a Livorno per arruolarsi nell'esercito piemontese e prese parte allo scontro di San Martino. L'anno successivo partecipò alla spedizione dei Mille. Imbarcatosi a Talamone, combatté a Marsala, Calatafimi, Palermo e Milazzo, guadagnandosi al Volturno il grado di sottotenente e la medaglia al valor militare. Una volta congedato, tornò a Orbetello e si prodigò affinché venisse dato un riconoscimento al commilitone Crespino Cavallini caduto sul campo. Ottenuta un vitalizio di 1000 lire annue, nel 1865 Raveggi si trasferì a Siena presso la sorella Ifigenia e divenne accademico dei Rozzi. Allo scoppio della Terza guerra d'indipendenza si arruolò con i cacciatori delle Alpi sul Monte Tirolo e ricevette da Garibaldi i gradi di tenente e poi di capitano. Tornato a Siena, accolse il generale durante la sua visita in città accompagnandolo alla cena in suo onore all'Accademia dei Rozzi. Nel 1867 partecipò alla campagna dell'Agro romano al comando di un battaglione dei cacciatori del Tevere. Dopo la sconfitta di Mentana, tornò di nuovo a Siena e qui risiedé fino alla morte, alternando brevi soggiorni ad Orbetello. Raveggi ottenne prestigiosi riconoscimenti pubblici, come il cavalierato della Corona d'Italia nel 1895, ed ebbe ampia popolarità in ambito senese, tanto da essere raffigurato ne...
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