Forma autorizzata del nome
Bandini, Policarpo, scienziato, naturalista, politico, (Siena 1801 - 1874)
scienziato: naturalista
Politico
Policarpo Bandini nacque dal farmacista Gaetano e da Caterina Capezzuoli e, sin da giovane appassionato studioso di scienze fisiche e naturali, si diplomò in farmacia nel 1818. Di fede mazziniana, egli sostenne le idee politiche di Domenico Guerrazzi e nell'agosto del 1832 fu incarcerato a Volterra per sei mesi insieme a Francesco Costantino Marmocchi per aver partecipato alla congrega senese di stampo liberale denominata "I fratelli di Bruto". Uscito di prigione, Bandini riprese a coltivare i propri interessi scientifici e fu membro dell'Accademia senese dei fisiocritici e di quella fiorentina dei Georgofili, presso la quale presentò i risultati dei suoi studi di chimica applicata all'agraria sperimentale.
Contestualmente, egli svolse un'intensa attività imprenditoriale privata e pubblica volta al miglioramento delle condizioni economiche e sociali della propria città. Tra le numerose iniziative in tal senso, si ricordano la creazione di un asilo per bambini poveri, aperto nel 1834, e la promozione di una banca popolare, originariamente denominata Banca di sconto e in seguito Banca popolare senese, che favorisse le attività industriali locali e il piccolo commercio.
Per nomina del governatore di Siena, Bandini divenne direttore della Strada ferrata centrale senese, poi Toscana, costruita tra il 1843 e il 1849. Durante la sua direzione, furono compiuti i lavori per la creazione della linea ferroviaria Siena-Empoli (inaugurata alla presenza del granduca Leopoldo II il 23...
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