Forma autorizzata del nome
Schlatter, Carlo Adolfo, pittore, incisore, artigiano, (Roma 1873 - Firenze 1958)
Incisore
Battiloro
Pittore
Figlio del console generale svizzero Louis Georges Schlatter (1826-1877), Carlo Adolfo nacque a Roma dove il padre, in seguito alla nomina papale, si trasferì intorno al 1867. Sua madre Emilie de Lamorte, di origine franco-elvetica, discendeva da una famiglia di commercianti che, nella seconda decade dell'Ottocento, aveva fondato la nota azienda Senn & Kotzian nel 'porto franco' di Livorno, da dove proveniva anche il pittore Alfredo Müller, lontano cugino di Schlatter.
In seguito al fallimento della banca che Louis Georges Schlatter aveva fondato a Roma, la famiglia Schlatter partì il 4 settembre 1876 per Firenze dove risiedevano alcuni fratelli del console. Questi, emotivamente segnato dal tracollo finanziario, morì il 9 maggio 1877. Emilie incontrò, qualche anno dopo, il suo secondo marito, Ugolino Golini, notaio della Cassa di risparmio di Firenze, dal quale ebbe un altro figlio.
Schlatter, conseguita la licenza presso la Scuola commerciale «Leon Battista Alberti» nel 1891, si avvicinò ben presto al disegno e all'arte. È probabile che seguisse, in questo stesso periodo o poco tempo dopo, lezioni private dal maestro Giuseppe Ciaranfi; dopo questo primo apprendistato artistico, per intercessione del patrigno ebbe modo di conoscere il pittore Stefano Ussi. Nello stesso anno prese parte alla sua prima esposizione, la Festa dell'Arte e dei Fiori, dove presentava il dipinto "Autunno", esposto anche a Brera l'anno seguente. Un anno dopo si iscrisse ai corsi della Scuola Li...
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