Forma autorizzata del nome
Comune di Borgarello, Borgarello (Pavia), sec. XIV -
ente pubblico territoriale
Il toponimo appare per la prima volta come "Bulgarello" della zona "inter papiam et Mediolanum" nell'elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181. Successivamente viene indicato come appartenente al "Barco Novo" nella "Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano" di Ambrogio Opizzone. Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 3 febbraio 1751 risulta che il comune situato nel Parco Nuovo è infeudato al conte Pio Mezzabarba senza obbligo di corrispondenza per il feudo. Il podestà feudale, pagato dal comune, funge anche da cancelliere e risiede in Pavia. Borgarello è retto da un console e da un deputato eletti dalla popolazione riunita in occasione del riparto dei carichi. Il console presta giuramento presso il podestà di Pavia oltre che presso quello feudale. Il comune non ha procuratori in Milano, la popolazione è di 340 anime.
Con la compartimentazione del Principato di Pavia del 1757, con cui viene inserito nella XIII delegazione del Parco Nuovo Pavese, risulta che era aggregato a Cassina de' Sacchi e a Porta d'Agosto. Secondo il Comparto della Lombardia Austriaca del 26 settembre 1786 il comune risulta appartenere alla delegazione XIII del Parco Novo Pavese aggregato alle frazioni di Cassina de' Sacchi e Porta d'Agosto. Per mezzo della compartimentazione del 1797 il comune viene assegnato al distretto di Belgioioso unito a Cassina de' Sacchi e Porta d' Agosto.
Secondo la ripartizione del Dipartimento del Ticino del...
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