Forma autorizzata del nome
Olsuf'eva, Marija, traduttrice, (Firenze 1907 - Firenze 1988)
Michahelles Maria
Olsoufieff Maria
Olsufieva Maria Vasilyevna
Olsoufieva Maria
Olsuf'eva Marija Vasil'evna
Olsuf'eva Marija
Олсуфьева Мария Васильевна
Olsufieva Maria
La nascita a Firenze non fu casuale e quasi una premonizione di quella che è stata per Marija Olsuf'eva una vera e propria seconda patria. I soggiorni invernali in Italia rappresentavano infatti una consuetudine per la sua famiglia (appartenente alla nobiltà russa) e Firenze si può dire fosse la loro città d'elezione (qui infatti sono nati tutti i fratelli della Olsuf'eva), porta ideale dell'occidente. Soggiorni di una famiglia cosmopolita che, dopo il 1917 (il padre, ufficiale dell'esercito, fuggì dal fronte di una guerra che dopo la rivoluzione era ormai, per l'armata zarista, già conclusa), si trasformarono in esilio. Qui Marija ha sempre vissuto e si è sposata nel 1929 con Marco Michahelles. Nonostante la lontananza forzata dalla madre patria, ha comunque sempre alimentato il legame che la univa alla Russia, già prima di farne una professione in qualità di insegnante, interprete (ha collaborato con la sezione fiorentina della Scuola per interpreti) e traduttrice. Il ponte che ha lanciato tra l'Italia e il paese di origine, di cui ha tenuto viva la lingua sostenendone la cultura e le tradizioni (tra le altre cose è stata attiva nella comunità russa fiorentina e ha ricoperto il ruolo di amministratrice della Chiesa ortodossa cittadina), si può dire dunque che sia stato il risultato di una missione più intima e profonda che non solo un accidente delle sue vicende biografiche.
A partire dalle aperture seguite al XX congresso del Partito comunista sovietico del 1956, quan...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.