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Malfatti, Franco Maria, giornalista, politico, (Roma 1927 - Roma 1991) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Malfatti, Franco Maria, giornalista, politico, (Roma 1927 - Roma 1991)  Linked Open Data: san.cat.sogP.95119

 

Altre denominazioni

Malfatti Franco Maria

 

Data nascita

1927 giu 13

 

Data morte

1991 dic 10

 

Luogo di nascita

Roma

 

Luogo di morte

Roma

 

Professione

Giornalista
Politico

 

Descrizione

Franco Maria Malfatti partecipò all'esperienza dossettiana (1949-1951). Diventò quindi delegato nazionale del Movimento della gioventù democristiana (Congresso di Ostia, febbraio 1951) e aderì al gruppo «Nuove Cronache» di Amintore Fanfani. Entrò a par parte della direzione nazionale della Democrazia cristiana - DC e diresse l'ufficio per la propaganda, l'ufficio per le attività culturali e la casa editrice «5 Lune». Assunse anche la direzione del quotidiano del partito «Il Popolo» e del settimanale «La Discussione» (fondata da Alcide De Gasperi). Nel 1999 fu messo a capo della segreteria politica della DC dal segretario del partito Arnaldo Forlani. Nel 1958 venne eletto per la prima volta alla Camera dei deputati per la circoscrizione Perugia-Terni-Rieti venendo rieletto in tutte le successive tornate elettorali: 1963, 1968, 1972, 1976, 1979, 1983 e 1987, per un totale di otto legislature. Nel giugno 1970 fu chiamato a presiedere la Commissione della Comunità economica europea - CEE, funzione che esercitò dal giugno 1970 al marzo 1972. Come uomo di governo in Italia ricoprì successivamente molti incarichi: sottosegretario all'Industria e al commercio, agli Affari esteri, al Bilancio e alla programmazione, ministro delle Partecipazioni statali, delle Poste e telecomunicazioni, dell'Istruzione, delle Finanze e degli Affari esteri. Rassegnò le dimissioni da quest'ultimo incarico per ragioni di salute il 14 gennaio 1980 (I governo Cossiga). Franco Maria Malfatti fu anche c...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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