Forma autorizzata del nome
Ilari, Lorenzo, custode, bibliotecario, (1773 - 1849)
Figlio di un modesto falegname, Lorenzo Ilari nacque nel 1773. Dopo aver praticato varie attività - come quelle di cameriere e legatore di libri - fu assunto nel 1804 in qualità di custode presso la Biblioteca della Sapienza, poi Biblioteca comunale. Per quanto privo di una solida formazione culturale, elaborò un progetto di catalogazione tematica di tutti i volumi, sia a stampa che manoscritti, conservati presso l’Istituto in cui prestava servizio. Trovato l’appoggio di due gonfolonieri della comunità civica - Giovambattista Baldelli e Giovanni Piccolomini - nonché l’autorevole sostegno di Niccolò Tommaseo, Lorenzo Ilari ricevette uno stipendio adeguato all’impresa in questione e il riconoscimento che alla sua morte analoga somma fosse data alla sua vedova a titolo di pensione. Dopo un lavoro minuzioso iniziato nel 1819 e durato oltre vent’anni, finalmente nel 1844 fu stampato il primo volume dell’opera, la cui edizione proseguì fino agli ultimi mesi del 1848, allorché venne completato anche il settimo e ultimo volume dell’Indice per materie della Biblioteca comunale di Siena che da sempre gli studiosi indicano con il cognome del suo antico curatore. Lorenzo Ilari morì poco dopo aver visto compiuto il suo capolavoro, il 10 gennaio 1849; fu sepolto nell’oratorio dei Santi Domenico e Francesco alla Palazzina bianca, villa sopra il torrente Bozzone nei pressi di Siena. Nel ricordarne la figura e l’opera Carlo Milanesi - che assieme al fratello Gaetano aveva in gioventù coll...
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