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Comune di Barbarano Romano, Barbarano Romano (Viterbo), 1188 - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Barbarano Romano, Barbarano Romano (Viterbo), 1188 -  Linked Open Data: san.cat.sogP.9496

 

Altre denominazioni

Barbarano

      Comune di Barbarano Romano

 

Data di esistenza

1188 -

 

Sede

Barbarano Romano (Viterbo)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

Già denominato Marturano, luogo di un antico castello, il centro fece parte del Ducato di Roma sin dal 726 e divenne sede vescovile. Nel 1188 il castrum, ormai denominato Barbarano, fu donato da Celestino III al Comune di Viterbo, sotto la cui giurisdizione rimase sino al 1228, allorchè si assoggettò ai Romani. Nel 1283 entrò a far parte del cosiddetto Feudo del Popolo Romano, insieme ai castelli di Vitorchiano, Cori e Magliano, amministrato da un castellano - poi detto governatore - eletto dal popolo di Roma con il consenso del Consiglio di Barbarano. Durante il dominio francese fu annesso al cantone di Vetralla, dapprima nell'ambito del dipartimento del Cimino (1798-1799), poi nel dipartimento di Roma, circondario di Viterbo (1810-1814). Dopo la restaurazione del potere pontificio molte prerogative feudali del Senato romano vennero abolite, persistendo solo l'esercizio della giurisdizione civile, e con la riforma di Pio IX del 1847 Barbarano cessò di essere luogo baronale del Comune di Roma essendo sottoposto al governo di Vetralla. Nel 1870 entrò a far parte del Regno d'Italia ed appartenne alla provincia di Roma sino al 1927, allorchè fu incluso nella neoistituita provincia di Viterbo. Con r.d. 01.09.1872 n. 993 l'originaria denominazione Barbarano fu mutata in Barbarano Romano

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza