Forma autorizzata del nome
Ghisleri, Arcangelo, geografo, giornalista, politico, (Persico 1855-Bergamo 1938)
Geografo
Giornalista
Politico
Arcangelo Ghisleri politico di chiare simpatie democratiche e repubblicane, fonda a vent'anni l'Associazione del libero pensiero, pubblicando il giornale «Il preludio», cui seguono negli anni successivi altri periodici, da lui avviati a Cremona. Si trasferisce poi a Milano dove fonda la «Rivista repubblicana».
Nel 1882 è a Napoli come redattore capo del quotidiano «Pro patria», per tornare poi nuovamente in Lombardia, a Bergamo.
Grazie all'interessamento di Ferdinando Martini, riesce ad ottenere un incarico di Storia e geografia nel liceo di Matera, dove rimane per due anni, venendo poi trasferito a Savona, città nella quale risiede fino al 1888. In quell'anno viene chiamato a ricoprire una cattedra di filosofia presso il Liceo di Bergamo.
Dal 1887, per un triennio, dirige la rivista «Cuore e critica».
Nel 1898, in seguito alle agitazioni politiche, è costretto a fuggire in Svizzera e ritorna a Bergamo solo nel 1904. Tra anni dopo è a Roma, dove dirige «La Ragione», l'organo del Partito repubblicano italiano. Nel 1914, si trasferisce di nuovo in Svizzera, dando alla luce i suoi migliori lavori di geografia e politica internazionale.
Tornato definitivamente in Italia nel 1921, vive a Bergamo, proseguendo la sua attività giornalistica che incontra crescenti ostilità da parte del governo fascista.
In questi ultimi anni riprende la pubblicazione, iniziata nel 1901 con la Biblioteca rara, di opere inedite ed edite della prima metà del XIX secolo, unendovi nel 1925 anche...
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