Forma autorizzata del nome
Gamurrini, Gian Francesco, archeologo, bibliofilo, storico, numismatico, (Arezzo 1835 - Arezzo 1923)
Archeologo
Numismatico
Storico
Bibliofilo
Gian Francesco Gamurrini nacque il 18 maggio 1835, in una famiglia del patriziato aretino, da Alessandro e da Marianna de' Giudici. Dopo i primi studi con precettori privati fu iscritto al Collegio Piano di Perugia, dove rimase dal 1845 al 1850, anno in cui la sua formazione fu affidata a Lorenzo Ciofi, rettore del Collegio di Arezzo. Gamurrini proseguì quindi gli studi, da autodidatta, presso la Fraternita di Santa Maria della Misericordia, detta dei Laici, dove conobbe Emil Hübner e, per suo tramite, Wilhelm Henzen, che nel 1867 lo nominò socio corrispondente dell'Istituto archeologico germanico. Nel 1858 si trasferì a Roma e vi seguì le lezioni di Francesco Orioli e di Pietro Ercole Visconti. L'anno successivo pubblicò "Le iscrizioni degli antichi vasi fittili aretini", fu nominato sottobibliotecario onorario della Fraternita dei Laici e rientrò ad Arezzo, da dove continuò il lavoro archeologico. Tra le opere più significative degli anni seguenti si segnalano: "Di una fibula aretina in oro" (1863), e "Tomba antichissima con armi in pietra e di bronzo scoperta nel territorio del Comune di Cortona" (1864), entrambe apparse nel «Bullettino dell'Instituto di corrispondenza archeologica». Intanto, nel 1861, Gamurrini era divenuto primo rettore della Fraternita, incarico che conserverà fino al 1870 e che onorerà dotando il sodalizio di nuovi statuti. Nel 1867, grazie all'interessamento di Gino Capponi e dello Henzen fu nominato direttore dei Musei di Antichità di Firenze e n...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.