Forma autorizzata del nome
Berenson Bernard, critico d'arte, collezionista, (Butremanz-Lituania, 1865-Firenze, 1959)
Storico: arte
Collezionista
Bernard Berenson nacque in Lituania nel 1865 e si trasferi nel 1875 a Boston con l'intera famiglia. Iscrittosi alla Boston University, si distinse ben presto per il suo eccezionale talento e fu ammesso, nel 1884, alla Harvard University dove proseguì i suoi studi linguistici specializzandosi in letteratura e frequentando allo stesso tempo il Museum of fine arts. Come borsista di Harvard si recò in Europa durante il secondo semestre del 1887. Visitò Parigi, Londra ed Oxford, dove incontrò la futura moglie Mary Whitall Smith Costello e dove a poco a poco i suoi interessi puramente letterari finirono per lasciare il passo alle arti figurative e in particolar modo allo studio e alla conoscenza della pittura italiana. Trasferitosi a Firenze nel 1890, Berenson iniziò assieme a Mary Whitall Smith una serie di viaggi attraverso la Toscana, l'Umbria, l'Emilia e l'Italia del Nord, che costituiranno il fondamento delle sue eccezionali conoscenze della pittura italiana. Una volta conclusisi i rapporti con Harvard, benché fosse contrario a percepire commissioni in denaro dalla vendita di opere d'arte, Berenson divenne il consulente di famosi collezionisti americani, tra i quali si annoverano: Isabella Stewart Gardner, John G. Johnson, Colnaghi, il mercante Duveen, Joseph Widener, Carl Hamilton e la ditta Wildenstein con la quale si associò dopo la Seconda guerra mondiale. Intorno al 1894, egli pubblicò a Londra e a New York un primo nucleo di volumi, più noti con i titoli delle succe...
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