Forma autorizzata del nome
Benini, Giovacchino, avvocato, (Prato 1799 - Prato 1866)
Giovacchino Benini nacque a Prato il 23 febbraio 1799. Compiuti gli studi presso il liceo Cicognini, nel 1819 si laureò in Legge presso l'Università di Pisa. Avvocato, non esercitò mai la professione ma amministrò due farmacie di proprietà della famiglia. Completata la sua istruzione con viaggi a Parigi e a Londra, visse sempre a Prato, occupando posti chiave della vita locale. Di idee liberali, nel 1848 fece parte del comitato elettorale pratese, fu uno dei fondatori della locale Cassa di risparmi e depositi. Fu una figura centrale per la vita culturale pratese della prima metà dell'800, partecipò alla rinascita dell'Accademia degli Infecondi e alla creazione del teatro Metastasio. Amico di Vincenzo Salvagnoli e in stretto contatto con il Vieusseux, creò nella propria abitazione un salotto letterario che fu frequentato da studiosi e amici ma anche da intellettuali della cerchia del Gabinetto Vieussex, diventando un punto di riferimento per giovani intellettuali pratesi. Contribuì in prima persona a far nascere l'industria editoriale pratese sostenendo e collaborando all'attività della Tipografia Giachetti. Pubblicò studi biografici. Morì il 15 dicembre 1866. [Ndt: Le notizie biografiche sono tratte da: "La cultura letteraria a Prato dal Medioevo all'Ottocento. Dizionario", a cura di G. Pestelli, Prato, Piano B, 2011 (pp. 50-51)].
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