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Bartolozzi, Francesco, letterato, (sec. XVIII-XIX) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Bartolozzi, Francesco, letterato, (sec. XVIII-XIX)  Linked Open Data: san.cat.sogP.94504

 

Altre denominazioni

Bartolozzi Francesco

 

Data nascita

sec. XVIII

 

Data morte

sec. XIX

 

Luogo di nascita

non indicato

 

Professione

Letterato

 

Descrizione

Di Francesco Bartolozzi abbiamo ad oggi ben poche notizie. In mancanza di studi specifici sulla sua figura, per il momento ancora inediti, ignoriamo dove e quando sia nato, gli studi intrapresi e l'entourage frequentato, presumibilimente fiorentino. Sappiamo soltanto che visse e operò nel corso del XVIII-XIX secolo, perché nel 1789 pubblica la sua opera più famosa, le "Ricerche istorico-critiche circa alle scoperte d'Amerigo Vespucci", (Firenze, G. Cambiagi), in risposta critica a Stanislao Canovai che il 15 ottobre del 1788 aveva vinto il secondo concorso dell'Accademia Etrusca di Cortona, istitituito il 17 marzo 1786 grazie a una donazione del rappresentante del Re di Francia a Firenze Louis de Durfort, per la pubblicazione del "miglior elogio di Amerigo Vespucci". Nel suo testo Bartolozzi fa riferimento ai molti pezzi consultati in archivi e biblioteche, tra le quali anche la Riccardiana, ricordata anche nel materiale del fondo della Crusca, e fa specifica menzione del "Vocabolario" compilato, dice, da "nobilissime persone" (p. 160). Forse sempre di Bartolozzi sono anche i sonetti inseriti nel volume "Applausi poetici all'ammirabile sapienza e all'invincibile zelo del molto reverendo padre Pier Maria da Pietra Rossa...nella chiesa di Santa Felicita di Firenze la quaresima dell'anno 1765", conservato nelle Biblioteca Nazionale di Firenze.

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza