Forma autorizzata del nome
Piccoli, Gino, Rovereto (TN), 1912 - Rovereto (TN), 2001
Gino Piccoli nacque a Rovereto (Trento) il 13 maggio del 1912 . In questa cittadina, fortemente colpita dagli effetti del primo conflitto mondiale, Gino Piccoli inziò il suo percorso lavorativo all'età di 14 anni come commesso presso un negozio di tessuti e rimanendo impiegato come dipendente fino al 1956. E' in quest'anno infatti che intraprese l'attività di commerciante di tessuti in proprio aprendo un negozio nel centro di Rovereto che mantenne attivo fino al 1983 con il valido ed indispensabile aiuto della moglie Liana Valdo.
Nel 1931 Gino Piccoli lascia Rovereto per assolvere il servizio di leva nel corpo militare dell'aeronautica presso l'aeroporto di Centocelle di Roma.
La sua vita fu segnata così da un profondo interesse per il mondo del volo, in qualsiasi sua sfaccettatura: la storia militare dell'aeronautica italiana, le storie di vita militare di piloti talvolta conosciuti di persona, la storia dell'industria aeronautica e quindi l'attenzione per l'evoluzione tecnologica applicata al volo, le vicende contemporanee del corpo dell'Arma Aeronautica Italiana tanto che 1934 decise di fondare il Gruppo Aeromodellisti Rovereto (G.A.R.) di cui rimarrà per tutta la vita presidente onorario.
Gino Piccoli, in un lettera pubblicata sul quotidiano locale "L'Adige" in data 12 settembre 1991, afferma: "[
] l'aeromodellismo trentino è nato nel lontano 1926, in un'ignorata aula della città di Rovereto, in virtù dell'incipiente passione che aveva preso gli allora ragazzi Gino Piccoli e Aldo Ciaghi". Dopo dieci anni di studio e di tenace applicazione si giunse alla creazione di una scuola dove gli allievi affluirono numerosi. Con la scuola nacque il Gruppo Aeromodellisti Roveretani (di cui l'acronimo G.A.R) che vantava, sempre secondo le parole di Gino Piccoli, "[
] una certa superiorità" rispetto ad altri gruppi formatisi in territorio locale. Ad affiancare l'entusiasmo del Piccoli nella crescita del G.A.R. troviamo anche Guido Vettorazzo, promotore di mostre, di gare e stimato istruttore nei corsi di frequenza biennale.
Nel corso degli anni la passione lo portò ad accumulare una grande quantità di documentazione ed ad effettuare ricerche in campo aeronautico con particolare riferimento al periodo intercorso dal primo conflitto mondiale fino alla fine degli anni '40. Per questo e per i numerosi contatti che mantenne l'archivio venne consultato per la stesura di articoli e di pubblicazioni. Numeroso il materiale fotografico ceduto da Gino Piccoli a soggetti terzi interessati in varia misura all'argomento.
La profonda passione per la storia del volo lo vide coinvolto in modo diretto ed appassionato nelle numerose manifestazioni tenutesi, non solo a livello provinciale, ma anche a livello nazionale. Infatti divenne prassi consolidata la partecipazione all'annuale raduno dei Velocisti a Desenzano del Garda (di cui l'acronimo R.A.V.)
Mantenendo forti contatti con i vertici storici dell'A.M.I., negli anni novanta venne nominato Pioniere Aeronautico. Si ricorda inoltre che, su proposta dell 'amico Piero A.Prevost Rusca, il 27 dicembre del 1968 Gino Piccoli venne insignito dell'onoreficenza di "Cavaliere" dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Gino Piccoli morì a Rovereto all'età di ottantanove anni il 22 marzo 2001.
Sistema informativo degli archivi storici del Trentino-AST