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Famiglia Brusantini (Ferrara) - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Famiglia Brusantini (Ferrara)  Linked Open Data: san.cat.sogP.93483

Brusantini, Ferrara (sec. XIV - 1661)

 

Data di esistenza

sec. XIV - 1661

 

Descrizione

Le origini e le notizie di questa nobile famiglia ferrarese sono scarse, benché alcuni dei suoi componenti siano conosciuti. Grazie alla documentazione archivistica si può individuare in Bartolomeo il capostipite, e nei suoi figli Giovanni e Francesco i discendenti diretti, iniziatori di due linee di parentela (1). Il primo personaggio noto della famiglia è Vincenzo, figlio di Giovanni di Bartolomeo, nato nei primi decenni del sec. XVI (2). Uomo di lettere, fu corrispondente di Pietro Aretino (3), che frequentò a Venezia, ma del quale non condivise la fortuna cortigiana. Recatosi a Roma con l'intento di ottenere benefici ecclesiastici, venne arrestato e condotto in prigione per motivi che restano ignoti. Ritornato libero, dopo aver peregrinato per la Penisola alla ricerca di una sistemazione, rientrò a Ferrara, dove si stabilì alla corte di Ercole II d'Este fino alla morte avvenuta nel 1570. Nel 1550 aveva dato alle stampe a Venezia per i tipi di Francesco Marcolini L'Angelica Innamorata, un poema cavalleresco - dedicato al duca estense suo protettore - con il quale Brusantini aveva l'ambizione di offrire ai lettori una continuazione dell'Orlando furioso. L'opera, benché modesta, ebbe tre edizioni, la seconda delle quali nel 1553 ancora ad opera di Marcolini (4), che di Brusantini pubblicò anche, nel 1554, una versione in ottava rima del Decameròn di Boccaccio, con la dedica a Ottavio Farnese duca di Parma. Nel 1713, [Descrizione completa consultabile in IBC Archivi.]

 

Sistema aderente

IBC Archivi - Sistema informativo partecipato degli Archivi storici in Emilia-Romagna

 

URL Scheda provenienza