Forma autorizzata del nome
Legato Ghiberti (Modigliana)
ente di assistenza e beneficenza
La signora Anna Ghiberti vedova Papiani con suo testamento segreto rogato dal notaio ravennate Domenico Guarini il 16 dicembre 1864 (1) lasciò ai poveri della città di Modigliana due libretti della Cassa di risparmio di Modigliana per la somma di lire complessive 904,40, affinché col loro frutto fossero fatte delle elemosine ai miserabili della città, consistenti nella distribuzione di commestibili da farsi una volta ogni anno nella stagione invernale.
Alla morte della signora (2) l'esecutore testamentario avrebbe dovuto consegnare i libretti alla Congregazione di carità, al fine di formare una rendita perpetua da erogarsi annualmente (3). La Congregazione accettò il lascito con sua deliberazione del 13 agosto 1869 (4) e provvide ad approvare il primo elenco dei poveri a cui distribuire il pane nell'adunanza del 13 dicembre 1870 (5).
Al 31 dicembre 1892 il capitale costituito da cartelle di rendita pubblica ammontava a lire 1284,07 (6).
Note
(1) Il testamento si trova in ASRA - Sezione di Faenza, Archivio notarile di Faenza, Atti del notaio Domenico Guarini, reg. 8158; un estratto del testamento si trova in ASCM, Archivio postunitario, Carteggio amministrativo, 1869, b. "Culto e beneficenza", fasc. "Opere pie e istituti di beneficenza", minuta del sindaco Emilio Perez al sottoprefetto di Rocca San Casciano, 4 settembre 1869.
(2) La Ghiberti morì a Ravenna il 10 luglio 1869.
(3) Cfr. ASRA - Sezione di [Descrizione completa consultabile in IBC Archivi.]
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