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Ghislieri, conti, marchesi, Jesi (Ancona), sec. X - sec. XX - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Ghislieri, conti, marchesi, Jesi (Ancona), sec. X - sec. XX  Linked Open Data: san.cat.sogP.93238

 

Altre denominazioni

Ghislieri

      Ghislieri Marazzi

 

Data di esistenza

sec. X - sec. XX

 

Descrizione

La famiglia Ghislieri detta anche Ghisilieri o Ghisleri, ha avuto origine da un certo Ghisliero di Costantinopoli, il quale seguì San Petronio fino a Bologna. Da lui discendono i Ghislieri, una delle più antiche e nobili famiglie della città. A seguito delle lotte tra guelfi e ghibellini i Ghislieri, guelfi, vennero cacciati da Bologna e diedero origine a diversi rami familiari, tra i quali quello piemontese da cui nacque Antonio Michele Ghislieri, il futuro Pio V. Il ramo marchigiano è attestato in Osimo fin dal sec. X; risulta infatti un Ysilerio che ebbe la concessione dei feudi di Massa d'Osimo nel 958 e un Ghislerio vescovo di Osimo nel 1037. Di qui nel sec. XIII si trasferirono a Jesi, dove la famiglia è sempre stata una delle più illustri e rilevanti, con un ruolo di primo piano nella vita politica e amministrativa del luogo. Molti suoi esponenti hanno ricoperto incarichi e uffici prestigiosi, non solo a Jesi, ma in molte città d'Italia. Nella famiglia sono anche annoverati 2 beati: Gabriele (1492) e Buonaparte (1267). Tra i vari esponenti si ricordano Alessandro, ultimo gonfaloniere di Jesi e Balì di Malta, morto nel 1862. La famiglia ha diversi titoli; risultano infatti nobili di Jesi per aggregazione del 1768, nobili di Camerino per i discendenti di Antonio e aggregazione del 1857, conti dal 1457, marchesi di Villa della Torre per concessione pontificia del 1744, patrizi romani dal 1766. La sua solidità economica nonché il prestigio rimasero inalterati sino alla...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza