Forma autorizzata del nome
Legato missario Giovanni Gottardi, Iavrè (Villa Rendena), [1907] - 1987 gennaio 24
Legato missario Giovanni Gottardi
ente della chiesa cattolica
Il 24 febbraio 1907 moriva a Iavré Giovanni Gottardi detto Caret. Egli aveva disposto nel suo testamento, redatto il 29 ottobre 1900, e nei due codicilli del 13 novembre 1903 e 23 febbraio 1907, la fondazione di un legato missario di quattro messe annue a carico dei suoi nipoti, figli di Lodovico Pouli, assicurato su una casa situata in paese e la divisione in tre parti del suo patrimonio, consistente in appezzamenti di terreno, un terzo alla chiesa di Iavré e il rimanente da impiegare per la celebrazione di tante messe annue quante ne avrebbe permesso la rendita (1).
I nipoti accettarono il codicillo del 1907 e si assunsero l'onere delle quattro messe entrando in possesso della casa. In seguito al disastroso incendio del 23 aprile 1910 che ridusse in cenere tutto il paese di Iavré, anche la casa del fu Giovanni Gottardi andò completamente distrutta. Nel 1916 venne fatta una stima del patrimonio e si procedette alla divisione che venne approvata dall'Ordinariato il 31 agosto 1916. Da quel momento in poi il parroco di Iavré amministrò il legato missario che a lui competeva (2).
Nel marzo 1950 l'ultima erede Luigia Pouli fu costretta a vendere i locali sui quali gravava ancora l'onere delle messe, prima però si rivolse alla Curia di Trento per affrancare l'onere missario. L'Ordinariato, in virtù della facoltà apostolica delegatagli dalla Sacra Congregazione del Concilio, concluse con la signora Pouli un compromesso e, in seguito al versamento di 20.000 lire consegnate al parroco, la sollevò dal pagamento dell'onere missario.
In applicazione della legge n. 222 del 20 maggio 1985 e in seguito ai DD.MM. del 21 marzo 1986 e 30 dicembre 1986 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 24.01.1987), a decorrere dal 24 gennaio 1987 l'ente Legato missario Giovanni Gottardi di Iavré ha perso la personalità giuridica civile.
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