Forma autorizzata del nome
Legato Fezzi, Termenago (Pellizzano), 1904 marzo 2 - 1934
ente della chiesa cattolica
Il legato Fezzi venne fondato dai due fratelli Simone e Gianpietro Fezzi. Dapprima Simone, con testamento del 2 marzo 1904 e poi Gianpietro con testamento datato 4 gennaio 1906 disposero che: nel giorno del loro obito intervengano quattro sacerdoti forestieri oltre al curato; che siano distribuiti sei sacchi di sale alle famiglie dimoranti in Termenago e una quantità di pane ad ogni singola famiglia per l'importo complessivo di corone 18. Dispongono inoltre che vengano celebrate 60 messe entro un anno dalla loro morte; per dieci anni dal giorno della morte devono inoltre essere celebrati entrambi gli anniversari. Per il fondo Missioni lasciano l'importo di corone 130. Il legato fondato chiamato "Legato Fezzi Simone e Gianpietro" prevedeva l'obbligo perpetuo del curato alla celebrazione di 15 messe annue e di una seconda messa festiva. Il documento di fondazione fu esteso in data 6 dicembre 1907. Secondo il decreto di aggiudicazione del 20 ottobre 1910, la casa civile, con l'orto annesso, spettavano al comune di Termenago "perchè se ne serva per i poveri", con la clausola che non debba essere venduta. Il comune aveva l'obbligo però della celebrazione delle due messe annue. Richiesta dal comune l'affrancazione da tale onere missario, essa venne concessa nel 1934. Il capitale patrimoniale del legato venne spedito alla Curia, restando così il parroco di Termenago sgravato da qualsiasi responsabilità (1).
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