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Legato Lorenzi, Cassana (Caldes), 1882 ottobre 19 - 1987 gennaio 24 - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Legato Lorenzi, Cassana (Caldes), 1882 ottobre 19 - 1987 gennaio 24  Linked Open Data: san.cat.sogP.91497

 

Altre denominazioni

Legato Lorenzi Pio Legato Giovanni Lorenzi fu Battista

 

Tipo ente

ente della chiesa cattolica
ente di assistenza e beneficenza

 

Descrizione

Il legato fu fondato da Giovanni Lorenzi da Cassana con testamento del 19 ottobre 1882(1). Il fondatore disponeva di beni lasciatigli in eredità dal padre Giovanni Battista(2), che nel suo testamento (1855 settembre 2) aveva disposto parti uguali per i figli Antonio e Giovanni, col vincolo di reciproca sostituzione nella parte disponibile qualora uno dei due fosse morto senza legittima discendenza. Giovanni Lorenzi con il suo testamento aveva nominato "erede usufruttuaria" di tutta la sua sostanza la moglie Lucia Fondriest "vita sua naturale durante, se resta nello stato vedovile, col diritto anche di consumare quanto le necessita al mantenimento" e ordinava di istituire erede universale di tutta la sostanza "passati alla tomba io e mia moglie(3) (...) un legato col nome Legato Lorenzi di Cassana". Il testatore lasciava il diritto di patronato alla chiesa di S. Tommaso, nella persona nominata all'amministrazione della chiesa stessa. Tale amministratore doveva inoltre essere l'esecutore testamentario. Le rendite annuali del legato erano destinate al mantenimento di un primissario in Cassana al quale Giovanni Lorenzi lasciava la propria casa ad uso di canonica. Nel novembre 1883 l'I. R. Giudizio distrettuale di Malé decretò l'aggiudicazione dell'eredità al fabbricere pro tempore della chiesa di Cassana quale curatore del legato "colla condizione però in quanto riflette la metà della sostanza toccata al defunto per eredità paterna, che il fratello Antonio Lorenzi di Cassana non abbia legittima discendenza, restando vincolato l'intera sostanza in usufrutto a favore di Lucia Lorenzi nata Fondriest vedova del decesso vita sua naturale durante"(4). Venne così a crearsi una comunione di beni fra Antonio Lorenzi ed il Legato Lorenzi quale erede del fratello Giovanni; le parti concordarono per il definitivo scioglimento e il 4 maggio 1892 si pervenne alla stesura di un documento divisionale. Il patrimonio del legato veniva quindi ad essere costituito da una casa in Cassana con un piccolo orto annesso, da tre fondi nelle pertinenze di Cassana detti 'a Fontanelle', 'Sottostradone' e 'a Tragga' e da un capitale. Dal 1923 le messe festive venivano celebrate da aprile a ottobre dal curato di S. Giacomo che godeva per tale periodo della facoltà di binare. Nel 1954 l'Ordinariato decretò lo scomparto delle rendite annuali del legato destinandone una parte per la celebrazione di messe festive secondo le intenzioni del fondatore, e della parte residua metà a favore del curato e l'altra metà ulteriormente divisa a favore della chiesa e dei poveri di Cassana.

 

Sistema aderente

Sistema informativo degli archivi storici del Trentino-AST

 

URL Scheda provenienza