Forma autorizzata del nome
Parrocchia dell'Annunciazione di Maria, Lodrone (Storo), 1913 dicembre 8 -
Parrocchia dell'Annunciazione di Maria
ente della chiesa cattolica
Con documento dell'8 dicembre 1913 (1) il vescovo di Trento elevava canonicamente la curazia di Lodrone a parrocchia, siglando l'indipendenza dalla parrocchia matrice di Condino. La decisione vescovile era stata preceduta dall'assenso del Capitolo della Cattedrale di Trento, dal parere favorevole dei capifamiglia di Lodrone e dalla loro rinuncia al diritto di nomina del curatore d'anime in favore del vescovo. La parrocchia ottenne il riconoscimento civile mediante l'approvazione della Luogotenenza per il Tirolo e Vorarlberg di Innsbruck del 13 gennaio 1914.
I confini della parrocchia sono rimasti invariati rispetto a quelli stabiliti al momento dell'erezione della curazia: essa confina con le parrocchie di Bagolino e Ponte Caffaro nella diocesi di Brescia e con quelle di Bondone, Storo e Darzo nella diocesi di Trento.
La posizione geografica della frazione di Riccomassimo comporta una situazione particolare per quanto riguarda lo stato civile. I suoi abitanti infatti, pur dipendendo ecclesiasticamente dalla parrocchia di Lodrone, gravitano preferibilmente attorno alla più vicina parrocchia di Bagolino per le loro attività religiose e per l'amministrazione dei Sacramenti.
Con D.M. del 30 dicembre 1986 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 febbraio 1987 la parrocchia dell'Annunciazione di Maria di Lodrone è stata dicharate Persona Giuridica Privata (Tribunale di Trento, Registro Persone Giuridiche n. 347).
ELENCO DEI PARROCI DI LODRONE
1914-1919 apr. Giovanni Pizzini
1919 apr.-1919 ott. Giovanni Maestranzi
1920-1950 Valentino Morelli
1951-1958 Gino Zanella
1958-1971 Romano Porta
1971-1981 Tullio Paris
1981-2004 Cristoforo Bonimini
2005- Renato Tomio
Sistema informativo degli archivi storici del Trentino-AST