Forma autorizzata del nome
Legato Molon, Piazzola di Rabbi (Rabbi), [1862] - [1866]
ente della chiesa cattolica
I benefici ecclesiastici sono enti giuridici eretti dalla competente autorità e sono composti da due elementi essenziali: un ufficio sacro ed una rendita ad esso connessa. Questa può essere ricavata da una proprietà immobiliare ecclesiastica o da definite prestazioni dovute da un altro ente. Durante il governo austriaco alcune disposizioni attribuirono al curatore d'anime il compito di verificare l'esistenza di un regolare documento di fondazione e di controllare che il patrimonio fosse mantenuto intatto. I benefici furono riconosciuti anche dal Concordato fra Stato italiano e Chiesa del 1929, purché non ne derivasse onere finanziario per lo Stato. A seguito del Concilio Vaticano II (1962-1965) il sistema beneficiale venne abolito e fu data facoltà ai vescovi di disporre dei patrimoni per il sostentamento dei sacerdoti o per altre necessità pastorali delle loro diocesi.
Il legato MOLON, era destinato alla distribuzione del sale ai poveri delle frazioni; le sue rendite vennero nel 1862 impiegate, per la durata di cinque anni, al mantenimento di un cappellano a Piazzola.
Le rendite del legato erano amministrate da un sindaco che ne tutelava gli interessi mentre il curato ricopriva la carica di preside.
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