Forma autorizzata del nome
Ghilini
marchesi di Maranzana e Sezzadio
I Ghilini si trasferirono in Alessandria da Milano non appena la città di Alessandria venne fondata dalla Lega lombarda ed appartennero al ceto decurionale. Il loro capostipite fu Gherardo, vissuto nel XII secolo, padre di Ottone, vescovo di Alessandria morto nel 1239. Tra i discendenti dell'illustre casata ricordiamo Andrea, cardinale nel 1362, suo fratello Tommaso (morto nel 1402), maresciallo di Francia, Simonino che nel 1449 ebbe parte nell'elezione di Guglielmo di Monferrato a signore di Alessandria e Gian Giacomo (morto nel 1532), letterato residente presso la corte milanese. La famiglia Ghilini si suddivise nel corso dei secoli in vari rami che detennero i seguenti titoli: marchesi di Maranzana, Sezzé e Gamalero, conti di Rivalta Bormida, Pavone e Asuri, conti dell'Impero, signori di Borgoratto, Castelceriolo e Movarone ed infine si estinse nel corso del secolo XIX.
Bibliografia: F. GUASCO, Tavole genealogiche di famiglie nobili alessandrine e monferrine dal secolo IX al secolo XX, Casale, Tipografia Cooperativa Bellatore, Bosco & C., 1930.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.