Forma autorizzata del nome
Federazione lavoratori metalmeccanici - FLM. Nazionale, Roma, 1972 - 1984
Federazione lavoratori metalmeccanici - FLM. Nazionale, Roma
partito politico, organizzazione sindacale
Il modello di sindacalismo italiano, nato dalle tensioni politiche del primo dopoguerra, si sviluppa negli anni Cinquanta centralizzato e fortemente legato all'area politico ideologica di riferimento. Formalmente il sindacato non è allora presente nei luoghi di lavoro, dove esistono strutture di rappresentanza generale dei lavoratori, le commissioni interne, ma senza poteri di contrattazione.
Dopo alcune prime esperienze di contrattazione aziendale nei primi anni Sessanta i sindacati riscoprono l'unità d'azione durante il periodo di mobilitazioni collettive inaugurato con l'autunno caldo del 1969, quando il processo unitario riceve impulso dai nuovi consigli di fabbrica.
Ma la spinta all'unità, molto sentita a livello di base, riesce solo concretizzarsi attraverso un modello di Federazione tra le Confederazioni mirante a coordinare e consolidare l'unità d'azione tra le componenti sindacali. Il 24 luglio 1972 nasce la Federazione unitaria Cgil-Cisl-Uil. Ne sono segretari generali, Luciano Lama, Bruno Storti e Raffaele Vanni.
La Federazione conferma presto la sua debolezza politica e organizzativa. Le crisi interne tra le componenti dei sindacati ed il rapporto con le formazioni politiche di riferimento limitano ulteriormente il funzionamento di una struttura già di per sé molto macchinosa.
La fase unitaria entra in crisi durante gli anni '80 con l'acutizzarsi dei conflitti sociali e l'aggravarsi dell'inflazione e della disoccupazione che facevano seguito alle grandi r...
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