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Banda sociale di Cavalese, Cavalese, - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Banda sociale di Cavalese, Cavalese, [1820] -  Linked Open Data: san.cat.sogP.87364

 

Altre denominazioni

Banda civica di Cavalese Banda sociale di Cavalese Società Filarmonica di Cavalese (2)

 

Tipo ente

ente di cultura

 

Descrizione

La storia della banda musicale di Cavalese raccontata dai bandisti nel sito www.banda-cavalese.it fa menzione dell'esistenza di una "banda vera e propria...dal 1820... come attestano alcune richieste di contributi purtroppo ora perdute, ma che i bandisti più anziani ricordano conservate presso la sede della Banda fino agli anni '50.". Il primo statuto a noi noto risale al 1858 (3), mentre possediamo quello del 1889 (4), il quale individua in attività culturali e ricreative nel campo della musica lo scopo della società. Finanziariamente, la società possedeva un fondo sociale che comprendeva: l'importo delle quote annue di ciascun socio contribuente, quello delle multe inflitte ai soci effettivi, quello di donazioni private, quello dei proventi per pubbliche esibizioni e il patrimonio dato dal possesso degli strumenti musicali acquistati (art.3). La società si reggeva unicamente a norma dello statuto (art.4) e comprendeva i soci effettivi, quelli cioè che effettivamente costituivano il corpo musicale, i soci contribuenti e i soci onorari. Seguono poi negli anni altre vicessitudini fino a quando "Arriva poi la Grande Guerra molti giovani vengono richiamati sotto le armi e il fronte stesso si ferma a pochi chilometri di distanza. Ovviamente la Banda dopo aver cercato di resistere alle difficoltà deve sciogliersi. Con il passaggio all'Italia l'Associazione riprende la sua attività superando tutte le difficoltà del dopoguerra e del periodo fascista fino a quando non arriva la II Guerra Mondiale ad imporre un altro scioglimento. Al termine del conflitto la Banda risorge nuovamente e abbandonando il carattere di Società mantenuto dalle origini diventa Banda Comunale. Il Comune stipendia il Maestro (il siciliano Sebastiano Orvieto) acquista le divise e provvede alle spese correnti. È del 1959 la prima apparizione televisiva della Banda, essa partecipa al programma "Microfono in piazza". Durante gli anni '60 il complesso, come molti altri in Trentino, attraversa un periodo di difficoltà." (5); infatti nella seduta del 4 febbraio 1969 il Corpo bandistico viene sciolto per decisione dei soci effettivi a causa delle continue diserzioni alla prove(6). Ciononostante, "Su iniziativa poi di alcuni volonterosi (fra i quali il futuro Presidente Angelo Settili) il complesso musicale rinasce e ritorna alla tradizione riprendendo la denominazione e la struttura di una Banda Sociale. Nel 1992 Valentino Proietti sostituisce Angelo Settili alla presidenza dell'Associazione. Mentre nel 1993 dopo quasi vent'anni di servizio il Maestro Adriano Deflorian lascia il posto di direttore musicale al giovane maestro prof. Ezio Vinante. Nel 1993 con il contributo del Comune di Cavalese, la Banda abbandona la divisa per adottare il tipico costume fiamazzo, segno che il rinnovamento iniziato negli ultimi anni non perde di vista le tradizioni di Cavalese e dei suoi abitanti. Attualmente la la Banda è presieduta da Zendron Matteo. In questi ultimi anni importanti trasferte sono state effettuate dalla Banda in Italia e all'estero: Serra dei Conti (Ancona), Bobingen (Germania), Volkermarkt (Austria) Timbò (Brasile), cittadina dello stato di Santa Catarina fondata nel lontano 1869, abitata prevalentemente da emigrati trentini, ed ultima (aprile 2003) Genazzano (sui colli romani) nell'aprile del 2003, ed ultima, nell'aprile 2006, nell'ambito di un nuovo gemellaggio, a Pasian di Prato (Udine). Attualmente la Banda è composta da circa 50 elementi con portabandiera, mazziere e 6 vallette. Nell'autunno del 2005, dopo 12 anni in cui la banda ha conosciuto una crescita musicale e qualitativa, il maestro Ezio Vinante lascia la direzione della Banda. Ne prende il posto per il concerto di Natale 2005 Manuela March, vicemaestra e flautista della banda. Dal gennaio 2006 la Banda cambia maestro e si appoggia al maestro prof. Valerio Dondio." (7).

 

Sistema aderente

Sistema informativo degli archivi storici del Trentino-AST

 

URL Scheda provenienza