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Legato Gramola, Calavino, - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Legato Gramola, Calavino, [1811] - 1924 [febbraio]  Linked Open Data: san.cat.sogP.87201

 

Altre denominazioni

Legato Gramola

 

Tipo ente

preunitario

 

Descrizione

Don Pietro Gramola da Cavalese, parroco - decano di Calavino dal 1756 al 1788, nel suo testamento del 19 maggio 1794 (1) e nei successivi codicilli del 20 gennaio 1797 e del 2 aprile 1799 dispose un legato a favore dei poveri della parrocchia di Calavino nella somma di fiorini 8.000. Tuttavia, prendendo in considerazione gli archivi comunale e parrocchiale di Calavino, la prima attestazione dell'esistenza dell'ente si ha soltanto alla data del 1811(2). In base alla transazione vescovile e giudiziale del 17 gennaio 1822 (3), per evitare questioni fra la popolazione dei vari paesi e per consentire una miglior distribuzione delle rendite annue, la pieve di Calavino venne divisa in quattro quartieri: I quartiere: parrocchia di Calavino con la frazione di Sarca; II quartiere: curazia di Lasino con Madruzzo; III quartiere: curazia di Vezzano e Padergnone; IV quartiere: Fraveggio, S. Massenza, Ciago e Covelo; ad ognuno fu assegnato un quarto del capitale patrimoniale, ma l'amministrazione fu sempre tenuta dal parroco-decano, come espressamente disposto dal fondatore. Il R.D. 22 aprile 1923, n. 982, entrato in vigore col 16 maggio 1923, estendeva al Trentino la legislazione italiana relativa alle istituzioni pubbliche di beneficenza. In base a tali leggi, i fondi di beneficenza, in precedenza amministrati dai comuni e dagli altri enti pubblici, venivano concentrati nella Congregazione di carità. Nel "Resoconto dell'amministrazione del Fondo poveri di Calavino" dal 1919 al 1923 comprensivo degli importi del legato Gramola, presumibilmente redatto nel 1924, don Pellegrini, parroco - decano di Calavino, precisa che l'importo di L. 14.522, 50 verrà consegnato ai rappresentanti delle varie Congregazioni di carità dei singoli comuni della parrocchia, secondo ordine della Prefettura di Trento. E' questa l'ultima testimonianza dell'esistenza del legato, che presumibilmente nel febbraio 1924 (4) confluisce in questo modo nella Congregazione di carità di Calavino.

 

Sistema aderente

Sistema informativo degli archivi storici del Trentino-AST

 

URL Scheda provenienza