Forma autorizzata del nome
Cassa nazionale della marina mercantile, Roma, 1913 -
Cassa nazionale di previdenza marinara, Roma
ente di credito, assicurativo, previdenziale
Nel 1913, con L. 22 giugno, n. 767, la Cassa invalidi della Marina mercantile di Genova, le altre Casse di previdenza marinara operanti localmente ad Ancona, Livorno, Napoli e Palermo, più il Pio fondo della marina mercantile veneta, vennero fuse nella Cassa degli invalidi della Marina mercantile, istituto a carattere nazionale. La Cassa venne data in amministrazione all'allora Cassa nazionale di previdenza degli operai, poi INPS. A questo scopo venne creato un apposito Comitato amministratore. Nel 1919 venne eretta in ente morale con personalità giuridica. Aveva lo scopo di corrispondere pensioni agli iscritti per vecchiaia e nei casi di inabilità alla navigazione. Soccorreva anche le vedove e gli orfani dei marinai deceduti.
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