Forma autorizzata del nome
Banfi, Antonio, filosofo, (Vimercate 1886 - Milano 1957)
Vimercate (Monza Brianza)
Antonio Banfi nacque a Vimercate, in provincia di Milano e svolse i suoi studi liceali a Mantova, dove frequentò il Liceo Virgilio. Nel 1904 si iscrisse alla facoltà di lettere della Regia Accademia scientifico-letteraria di Milano, laureandosi nel 1908, con una monografia su Francesco da Barberino. Insegnò all'Istituto Cavalli-Conti di Milano e contemporaneamente proseguì con grande determinazione gli studi di filosofia; il 29 gennaio 1910 prese la seconda laurea in filosofia, discutendo con Martinetti una tesi intitolata: Saggi critici della filosofia della contingenza, contenente tre monografie sul pensiero di Boutroux, Renouvier e Bergson.
Con la borsa di studio attribuita dall'Istituto Franchetti di Mantova ai laureati meritevoli, Banfi decise di andare in Germania e di iscriversi, alla facoltà di filosofia della Friedrich Wilhelms Universität di Berlino.
Nella primavera del 1911 ritornò in Italia e partecipò a vari concorsi, ottenendo una supplenza di Filosofia prima a Lanciano, in seguito ad Urbino; per molti anni assunse diversi incarichi in varie sedi scolastiche. Durante la guerra, riformato al servizio di leva, si continuò a dedicare all'insegnamento e, per la penuria di insegnanti richiamati al fronte, oltre alla sua cattedra fu costretto a ricoprire più di un incarico; solo agli inizi dell'ultimo anno venne aggregato come soldato semplice all'ufficio annonario della Prefettura di Alessandria. Nei primi anni del dopoguerra Banfi, pur non militando nel moviment...
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