Forma autorizzata del nome
Consorzio tra i comuni di Maiolati Spontini e Cupramontana per la gestione dell'acquedotto Valdicastro, Cupramontana (Ancona), 1900 - 1989 circa
Consorzio tra i comuni di Maiolati Spontini e Cupramontana per la gestione dell'acquedotto Valdicastro
ente funzionale territoriale
Nell'anno 1900, i comuni di Maiolati e Cupramontana si accordarono per la costruzione di un acquedotto, da realizzarsi sfruttando le acque provenienti dalle sorgenti site alle falde del Monte San Vicino. La costituzione del nuovo consorzio venne approvata il 22 aprile 1900; il comune di Cupramontana assumeva la funzione di comune capo consorzio, mentre le spese di costruzione e gestione dell'acquedotto sarebbero state ripartite tra i due enti locali, proporzionatamente alle rispettive utenze. Nel giugno del medesimo anno entrarono nel consorzio anche i comuni di Monteroberto e Castelbellino. Il nuovo acquedotto era alimentato dalle sorgenti Stampanata, Acquaccio e Civitella, site alle falde del Monte San Vicino, di proprietà dei comuni di Filottrano e Montefano, che a tal fine vennero aggregati al consorzio il 26 novembre 1902, in cambio di una compartecipazione nell'uso delle medesime sorgenti. L'acquedotto fu inaugurato ufficialmente a Cupramontana il 12 agosto 1906. Nel 1925 l'aumento del fabbisogno idrico indusse i comuni consorziati ad esaminare ed approvare un nuovo progetto di riordinamento dell'acquedotto consorziale, con l'acquisto delle sorgenti in località Valdicastro, di proprietà del marchese Nicola Serafini. Al nuovo progetto non aderirono i comuni di Filottrano e Montefano, i quali cedettero i propri diritti sull'acquedotto agli altri comuni aderenti al consorzio. Il 4 agosto 1928 vennero definitivamente acquistate le sorgenti di Valdicastro e l'area circos...
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