Forma autorizzata del nome
Comune di Sirolo, Sirolo (Ancona), sec. XII -
ente pubblico territoriale
Sulle origini dell'antico castello di Sirolo non si hanno notizie precise e definitive, anche se l'ipotesi più accreditata è quella che pone la sua fondazione verso i secoli VII-VIII d.C. Durante i periodi bizantino e longobardo fu probabilmente dominio enfiteutico o meglio curtense, dipendente dalla chiesa di Ravenna. In epoca carolingia divenne beneficio feudale dei conti Cortesi, famiglia di origine tedesca, dapprima feudataria dell'impero e successivamente dello Stato della Chiesa. Sirolo, fin dal suo sorgere, appartenne inoltre alla giurisdizione ecclesiastica della diocesi di Numana (solo nel 1442 aggregata a quella di Ancona) e verso il mille iniziò il suo pieno e progressivo sviluppo. I conti Cortesi furono poi gli artefici, il 3 novembre 1225, della spontanea aggregazione ad Ancona dei castelli di Sirolo, Varano e Falconara, sui quali esercitavano la piena giurisdizione. I nuovi rapporti fra Sirolo ed Ancona non furono comunque sempre pacifici, anche se regolati da precisi patti. Nel corso degli anni successivi non mancarono momenti di tensione, pur mantenendosi Sirolo generalmente fedele alla città dominante, che inviava in questa terra un proprio rappresentante per la supervisione del governo locale, in mano a magistrature comunali autonome. Sirolo si mantenne nell'orbita della città dorica fino al tramonto del potere pontificio nella Marca, conseguente all'invasione francese del 1797. Sirolo fu allora dichiarato Comune autonomo e compreso nel dipartimento del...
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