Forma autorizzata del nome
Parravicini di Parravicino d'Erba, conti, sec. XIV - sec. XX
Parravicini di Parravicino d'Erba
La famiglia Parravicini del ramo di Parravicino ha origine da Guglielmo, detto Zuccone, che visse tra il 1346 e il 1391. Nel 1656 Camillo, figlio di Girolamo, fu investito del feudo di Parravicino che aveva precedentemente acquistato da Luigi e Giacomo dal Verme. Camillo ebbe un figlio, Cesare, condottiero delle milizie forensi, che dal suo matrimonio con Orsola Sacco (1662) ebbe Carlo. Nel 1701 il duca di Parma, Francesco Farnese, concesse a Carlo, figlio di Cesare, il titolo comitale trasmissibile in linea primogenita. Cesare, figlio di Carlo, fu ammesso al Patriziato di Milano nel 1723. Da Cesare nacque Carlo Francesco, dottore collegiato e regio ducale senatore. Nel 1816 Gaetano, figlio di Carlo Francesco, ottenne la conferma dell'antica nobiltà e del titolo di conte. Nel 1841 Carlo e Ignazio, figli di Gaetano, domandarono l'autorizzazione a fregiarsi del titolo comitale come il loro fratello primogenito Federico, ma la loro richiesta fu respinta dalle autorità austriache. Solo con l'avvento del Regno d'Italia ottennero di poter trasferire il titolo comitale a tutti gli esponenti maschi della famiglia. La proprietaria dell'archivio discende dal ramo che ha origine da Ignazio, figlio di Gaetano.
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