Forma autorizzata del nome
Capacci, Riottoli di Empoli (Firenze), sec. XIV - 1529
Agostino di Drea detto 'Capaccio' (ca. 1345-ante 1412), nel 1383 fu ambasciatore del comune di Empoli a Firenze. Suo figlio Antonio (1382-1399) ottenne la cittadinanza nel 1453 e grazie alle attività di artigianato e commercio iniziate da suo padre possedeva già beni a Castelfranco di Sotto. Il figlio Mariotto morì di peste nel 1476, ma aveva già sposato Filippa da Sovigliana, dalla quale aveva avuto Giovan Filippo. Questi fu membro della compagnia della Croce in S. Stefano degli Agostiniani e, come camarlingo dell'Opera di S. Andrea di Empoli, fu committente del Bottini, noto pittore fiorentino, e del figlio Giuliano. Giovan Filippo sposò Caterina ed ebbe molti figli, fra cui Sebastiano (1483-1529), Mariotto (1478-1526), canonico della pieve di Empoli, Iacopo (+ 1521), marito di Nanna di Piero Marzocchi e padre di due figlie.
L'ultima generazione fu quella delle otto figlie di Sebastiano, molte delle quali morirono in giovane età. Il patrimonio del padre, fu dinque diviso fra Taddea (ca. 1502-1594), moglie di Lorenzo di Matteo Marchetti, e Domitilla (+ 1585), moglie di Filippo de' Medici.
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