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Salvagnoli, Vincenzo, (Corniola di Empoli 1802 - Pisa 1861) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Salvagnoli, Vincenzo, (Corniola di Empoli 1802 - Pisa 1861)  Linked Open Data: san.cat.sogP.8488

 

Altre denominazioni

Salvagnoli Vincenzo

 

Data nascita

1802 mar 28

 

Data morte

1861 mar 21

 

Luogo di nascita

Corniola di Empoli (Firenze)

 

Luogo di morte

Pisa

 

Descrizione

Vincenzo Salvagnoli nacque da Cosimo Ignazio e da Silvia Genovesi di Santa Croce sull'Arno. La sua formazione avvenne sotto la guida del canonico Luigi Pandolfini, proseguì al Liceo di San Miniato e successivamente presso il Seminario Vescovile di Colle e infine alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pisa, dove egli si laureò in utroque iure il 14 giugno 1822. Vincenzo Salvagnoli si trasferì poi a Firenze per fare pratica legale nello studio dell'avvocato Ottavio Landi, uno dei più noti al tempo. Nella capitale entrò in contatto con gli ambienti liberali e per questo motivo fu sottoposto da parte della polizia a sorveglianza, destinata a protrarsi per la maggior parte della sua vita. Entrò in contatto anche con alcuni mazziniani e presumibilmente fu proprio questo motivo che costò al Salvagnoli un periodo di detenzione nella Fortezza Vecchia di Livorno, dal settembre al dicembre 1833. Oltre alla professione forense e all'interesse per la politica, Vincenzo andava contemporaneamente dispiegando una multiforme attività in vari campi della cultura, come attesta la sua partecipazione a vari sodalizi: l'Accademia economico-agraria dei Georgofili, di cui divenne socio fino dal 1827, l'Accademia della Crusca, la Società di San Giovanni Battista, la Società toscana di geografia statistica e storia naturale, l'Antologia e il Gabinetto di G. P. Vieusseux. Fu presumibilmente nell'entourage del Vieusseux che egli conobbe Stendhal, di cui fu uno dei primi estimatori italia...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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