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Azzolino, Fermo, sec. XI - sec. XX - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Azzolino, Fermo, sec. XI - sec. XX  Linked Open Data: san.cat.sogP.84058

 

Altre denominazioni

Azzolino

 

Data di esistenza

sec. XI - sec. XX

 

Descrizione

Di antichissima origine la famiglia Azzolino di Fermo svolse un ruolo di grande interesse nella storia ecclesiastica, politica, sociale ed economica già a partire dal secolo XI. Tra i suoi componenti più ragguardevoli è da menzionare innanzitutto Decio (1549-1587), segretario particolare del cardinale Felice Peretti che, divenuto papa col nome di Sisto V, lo volle suo "segretario intimo" e nel 1585 lo nominò cardinale. Lorenzo Azzolino (1583-1632) fu arcidiacono della Chiesa Metropolitana di Fermo, vicario generale della diocesi e nel 1620 ottenne dal papa Paolo V il vescovato di Ripatransone. Nel 1624 papa Urbano VIII lo chiamò a Roma affidandogli importanti cariche all'interno della Curia pontificia e lo volle tra i suoi più vicini collaboratori. Decio Azzolino junior (1623-1689) fu chiamato a Roma dal cardinale Barberini che, per l'amicizia che lo aveva legato allo zio Lorenzo, prese a proteggerlo e lo inviò in Spagna al seguito del nunzio Giacomo Panciroli. Ritornato a Roma Decio iniziò una rapida carriera negli uffici curiali e nel 1654 fu creato cardinale da papa Innocenzo X e come tale rivestì un ruolo di primo piano all'interno della Curia pontificia. Fu anche consigliere della regina Cristina di Svezia, giunta in Italia nel 1655 dopo aver abdicato al trono. Subito tra la regina ed il cardinale si instaurò una profonda intesa politica, religiosa e culturale, che durò sino alla morte, quasi contemporanea, dei due. Tale fu la devozione della regina verso il cardi...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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