Forma autorizzata del nome
Società anonima delle miniere zolfuree di Romagna
Nuova società delle miniere solfuree di Romagna
L'ente veniva istituito il 21 febbraio 1844 allo scopo di gestire le miniere di zolfo di Perticara e Marazzana nelle Marche, Formignano in Romagna e la raffineria e i magazzini di Rimini di cui le miniere di servivano.
Queste erano realtà già in attività, alcune anche dal Settecento, e nel corso della loro storia erano già passate attraverso varie amministrazioni di cui l'ultima in ordine di tempo era stata quella della Società delle miniere zolfuree Giovanni Cisterni, Agostino Picard & Co. dal 1838 al 1842 che poi aveva dovuto chiudere per fallimento.
Cisterni pertanto si era trovato nella necessità di vendere miniere, raffinerie, magazzini, attrezzi e scorte a questa nuova società formata dai principali creditori (tutti bolognesi) con scrittura privata del 23 febbraio 1844.
La Società veniva poi riconosciuta ufficialmente il 14 novembre 1844, con dispaccio n. 59720 dalla Segreteria per gli affari di Stato esteri, e ratificata legalmente dal notaio bolognese Cesare Stagni il 4 settembre 1846, come società anonima, per la durata di 15 anni che decorrevano dal 1° giugno 1845.
Al momento della sua costituzione legale l'ente, che rappresentava uno dei primi esempi a Bologna di società per azioni, disponeva di un capitale di 30.000 scudi diviso in 15 azioni del valore unitario di 2.000 scudi oltre a 2 azioni onorarie di 1.500 scudi.
Dopo un decennio, a causa della mancanza dei capitali proporzionali all'impr [Descrizione completa consultabile in IBC Archivi.]
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