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Carlo Federico Teodoro - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Carlo Federico Teodoro  Linked Open Data: san.cat.sogP.83824

Teodoro, Carlo Federico (1945 - 2005)

 

Data di esistenza

13 maggio 1945 - 12 gennaio 2005

 

Luogo di nascita

Modena

 

Luogo di morte

Modena

 

Descrizione

Carlo Federico Teodoro nacque a Modena il 13 maggio 1945. Si laureò in storia dell'arte a Firenze, dopo essere stato allievo di Roberto Salvini e Mina Gregori; sempre a Firenze frequentò i corsi di perfezionamento in critica d'arte. Iniziò a scrivere d'arte antica, moderna e contemporanea nel 1968.Nel 1971 venne nominato Direttore della Galleria Civica di Modena, incarico che mantenne fino al 1981 realizzando mostre di spicco, come "Giacomo Balla", "La tendenza Pop/Una situazione Italiana. Mario Schifano", "Dal Dada al Surrealismo", "Dopo e forse metafora", "Enrico Prampolini", "Regina Baracchi", "Bice Lazzari", "L'estetico e il selvaggio" e le rassegne "Avanguardia e sperimentazione" e "Continuità dell'avanguardia in Italia". Erede di una tradizione che partiva dalle mostre della Saletta degli Amici dell'arte e arrivava fino al suo predecessore Oscar Goldoni, Carlo Federico Teodoro volle coniugare, come direttore della Galleria Civica, l'interesse per la migliore arte modenese con quello per la contemporaneità nazionale ed internazionale. Sotto la sua direzione si realizzò, dalla fine del 1977, "Arte e scuola", una serie di incontri tra artisti e studenti dell'Istituto d'arte "A. Venturi" di Modena. Sempre in qualità di direttore della Galleria Civica ideò, inoltre, i famosi "eventi collaterali", quali le rassegne cinematografiche e le performances in occasione di importanti mostre. Negli anni Novanta fu [Descrizione completa consultabile in IBC Archivi.]

 

Sistema aderente

IBC Archivi - Sistema informativo partecipato degli Archivi storici in Emilia-Romagna

 

URL Scheda provenienza